Oggi newsletter speciale, dedicata interamente al 2024.
Iniziamo subito!
Recap finale dell’anno appena passato ⌛️
Ci siamo, il 2024 è finito e siamo ufficialmente nel 2025: quella che state leggendo è infatti la prima newsletter del nuovo anno. Nel 2024, nonostante gli impegni che sono quintuplicati nel giro di pochi mesi, sono riuscito a pubblicare 48 episodi della newsletter (praticamente quasi ogni settimana dell’anno, festività comprese), cercando sempre di conseguire lo scopo che dal 2022, anno in cui ho iniziato a pubblicare queste newsletter, non è mai cambiato: aggiornarvi, in pochi minuti, sugli eventi più importanti della settimana.
Oggi l’obiettivo non cambia, se non per una piccola differenza: in questo episodio speciale parliamo dei principali eventi che hanno caratterizzato il 2024… ovviamente nel modo più semplice possibile!
📍Gennaio 🚀
Iniziamo l’anno con il “botto”, nel verso senso della parola. Il 10 gennaio 2024 la SEC approva il primo vero e proprio ETF con sottostante Bitcoin negli Stati Uniti, trascinando il prezzo della criptovaluta più famosa al mondo in rialzo del 60% nel giro di pochi mesi.
Un evento assolutamente storico che ha segnato un cambio di direzione cruciale nei confronti delle cripto da parte del Governo Americano. In Italia invece sembra che la direzione sia agli antipodi: tasse più alte e rimozione della franchigia per l’esenzione delle imposte sul capital gain.
📍Febbraio 🇯🇵
Il mese è oggetto di una notizia estremamente positiva: il Nikkei, cioè il più famoso e importante indice azionario Giapponese, tocca finalmente nuovi massimi storici. Erano più di 30 anni che queste azioni non raggiungevano questi livelli, quindi capirete che si tratta di un evento assolutamente da ricordare:
Ciò che è successo al Nikkei dagli anni ‘90 fino a metà dello scorso decennio è uno dei più grandi esempi di come la diversificazione sia fondamentale. Sì, mi riferisco a quei pochi (spero) di voi che sono esposti al 100% a un solo paese.. occhio!
📍Marzo 🏦
Rimaniamo in Giappone. Marzo segna un altro importante evento storico per il Giappone: per la prima volta dagli anni ‘80, la Bank of Japan, cioè la Banca Centrale Giapponese, alza i tassi di interesse:
La decisione viene presa positivamente dal mercato azionario che si porta sopra i 40.000 punti, ancora più in alto di Febbraio, e alcuni investitori di un certo calibro iniziano a caricarsi di azioni Giapponesi (un esempio: Warren Buffett).
📍Aprile 🚘
Questo mese non inizia bene. Mentre la maggior parte delle azioni in tutto il mondo continua a salire, raggiungendo nuovi massimi storici, Aprile segna l’inizio del declino di uno dei settori più importanti d’Europa: l’automotive. Settore che per decenni ha rappresentato il fiore all’occhiello di paesi come Germania e Italia e che purtroppo adesso si trova a fare i conti con una crisi senza precedenti.
Un esempio è Stellantis, di cui vedete il grafico sopra, che nel giro di pochi mesi è arrivata a perdere più del 50% del proprio valore in borsa, anche se potremmo parlare di tanti altri brand che nel 2024 hanno sofferto non poco. Vedremo se il 2025 sarà più magnanimo!
📍Maggio 💻
A differenza di Aprile, Maggio è un mese caratterizzato da buone notizie e tanta euforia di mercato. Pensate che l’S&P500 ha chiuso questo mese in rialzo di oltre il 5%… anche se c’è chi ha fatto meglio!
La notizia del mese è questa: Nvidia supera i 3 trilioni di capitalizzazione di mercato, arrivando a essere l’azienda più grande al mondo, superando anche Apple! Inutile dire che tutti noi abbiamo festeggiato dato che questa notizia ha trascinato al rialzo i nostri portafogli.
📍Giugno 🔊
Qualsiasi evento successo a Giugno è stato sicuramente eclissato da un singolo, storico, momento: il dibattito fra Trump e Biden che, in poco più di un’ora, ha decretato la fine dell’attuale Presidente degli Stati Uniti, Biden, e portato invece al successo Trump.
Nel video sopra trovate i 5 momenti più disastrosi del dibattito, durante il quale Biden non è riuscito a fare un buona impressione ai suoi elettori. Dopo poco è infatti arrivata la notizia della sua rinuncia alla corsa elettorale e la successiva nomina di Kamala Harris.
📍Luglio 💥
Rimaniamo negli Stati Uniti e continuiamo a parlare di Donald Trump. Inutile dire che anche tutti gli eventi di Luglio sono stati completamente eclissati da ciò che sto per riportare alla vostra memoria: l’attentato, fallito, a Trump.
Era il 13 Luglio quando, a un comizio in Pennsylvania, un ragazzo di 20 anni apre il fuoco su Trump, sparandogli 8 colpi con un fucile d’assalto e ferendolo all’orecchio. La risposta degli agenti di polizia è stata aspramente criticata nei giorni a seguire e l’evento ha avuto parecchia risonanza a livello mondiale.
📍Agosto 📉
Il mese si apre con una forte flessione dei mercati. Per fare un esempio, l’S&P500 arriva a perdere oltre l’8% nel giro di pochi giorni. I motivi sono molti e disparati anche se uno sembra essere quello più importante: le trimestrali delle Big Tech deludono gli investitori, che iniziano a vendere.
Era il 4 agosto quando proprio in questa newsletter vi dicevo che avevo una sola cosa in mente: COMPRARE! Da quel giorno a oggi l’S&P500 ha realizzato più del 15% di performance (qua trovate la newsletter di quella settimana). La regola fondamentale durante le temporanee flessioni dei mercati rimane sempre la stessa: comprare, comprare, comprare.
📍Settembre 🇨🇳🇺🇸
Questo è stato un mese di fondamentale importanza dal punto di vista macroeconomico, così importante che gli eventi cardine sono addirittura due. Il primo è sicuramente lo stimolo cinese. Come un fulmine a ciel sereno, la Banca Popolare Cinese annuncia un pacchetto monetario da 1 trilione di dollari, il quale porta al rialzo le aziende cinesi di oltre il 30% in un solo mese!
La seconda notizia fondamentale di Settembre è sicuramente il primo taglio dei tassi della FED, atteso per tutto il 2024 e finalmente diventato realtà. L’anno appena concluso infatti è stato a dir poco problematico dal punto di vista macroeconomico e questo evento ha comportato uno splendido cambio di rotta atteso da tutti noi investitori.
📍Ottobre 💣
Il mese di Ottobre non inizia propriamente con buone notizie. Questo mese è infatti caratterizzato da pessimi fatti riguardanti Israele. Si torna infatti a parlare di guerre e il mercato prende uno spavento non indifferente:
Prima l’invasione del Libano da parte di Israele, poi gli attacchi dell’Iran nei confronti di Israele. In poche parole, Ottobre è stato un mese che ci ha resi nervosi, agitati e tesi.
📍Novembre 🏆
Elezioni Americane. Nel giro di poche ore arriva la notizia ufficiale: Donald Trump viene eletto per la seconda volta Presidente degli Stati Uniti. Immediatamente dopo la vittoria di Trump, l’S&P500 si porta ancora più in alto, toccando dei nuovi massimi storici e superando addirittura la soglia dei 6.000 punti (soglia psicologica fondamentale per gli investitori).
I veri effetti della vittoria di Trump, comunque, saranno da valutare soltanto nel corso di quest’anno. Ci sono state molte speculazioni (basti pensare a tutto il terrorismo mediatico sul “ritorno dell’inflazione”), tutte inutili visto che nessuno di noi può prevedere il futuro.
📍Dicembre 🏥
Il mese di Dicembre si caratterizza in negativo per una delle notizie che mi ha lasciato più perplesso negli ultimi anni: l’assassinio del CEO di UnitedHealthcare, Brian Thompson.
UnitedHealthcare, enorme azienda assicurativa americana con una market cap di circa mezzo trilione, è arrivata a perdere il 20% in borsa subito dopo la morte del suo amministratore delegato.
Anno da incorniciare 🖼️
Si conclude un anno sui mercati che ha, letteralmente, dell’incredibile. Grazie a JPMorgan sono riuscito a trovare delle tabelle coi rendimenti di tutti i principali indici azionari mondiali e… wow! Guardate voi stessi:
L’S&P500 chiude l’anno con un +25%, il Giappone con un +20%, l’Europa con un “misero” +8.1%… in poche parole, era davvero difficile fare male in questo 2024!
Non solo azionario 📈
Il 2024 è stato un ottimo anno anche per la parte obbligazionaria. Guardate i rendimenti delle varie tipologie di bond:
La parte HY, cioè High Yield/Alto Rendimento, ha toccato il +8% sia negli Stati Uniti che in Europa. Non solo: anche i bond emergenti e quelli europei si sono comportati bene.
Un qualsiasi portafoglio bilanciato in questo 2024 ha riportato rendimenti sicuramente sopra la media.. ma è la normalità?
NO! ❌
Ci tengo a mettere in chiaro che anni come questo non sono normali, non possiamo abituarci a rendimenti come questi. Chi di noi ha guadagnato farebbe bene a ricordarsi che le cose possono sempre andar male e una strategia solida è alla base di ogni portafoglio di successo. Non fatevi trovare impreparati! 😉
Anche questa settimana siamo arrivati alla fine della newsletter! Vediamo come si sono comportate le più grandi aziende al mondo:
Per chi non lo sapesse, è anche disponibile il canale Telegram, dove possiamo parlare e confrontarci tutti insieme sulle ultime notizie economiche e finanziarie, lo trovate qua! https://t.me/MazzoniFinanza
A domenica prossima!
Buon proseguimento!