Oggi parliamo di:
Crollo dei mercati 📉
FED sempre più vicina a un taglio ✂️
Iniziamo subito!
Crolla tutto! 😰
La newsletter di oggi si concentrerà principalmente sul calo di mercato di questi giorni. Molti di voi mi stanno scrivendo preoccupati perché i listini azionari stanno iniziando a scendere e quelli che fino a poco tempo fa erano profitti adesso stanno, lentamente, diventando perdite.
C’è una sola cosa che ho in mente: COMPRARE!
Andiamo con calma: che succede? 🤔
Come sempre, facciamo un passo indietro e partiamo dalle basi. Guardando la performance del mercato azionario, in questo caso a puro scopo esemplificativo prendiamo il mercato americano, si può notare come il 2023 è stato un ottimo anno per noi investitori di lungo termine:
Chi, a inizio gennaio 2023, avesse investito in azioni americane, alla fine dell’anno si sarebbe ritrovato con un ritorno vicino al 30%! Eppure… non doveva esserci la famosa recessione che avrebbe distrutto l’economia? A quanto pare, no!
Il 2024 ha seguito le orme del 2023, arrivando a metà anno con un rendimento vicino al 20%, che se sommato al 30 % del 2023 porta a una performance complessiva di quasi il 50%! Stiamo parlando di numeri elevati anche per il mercato azionario americano. A questo punto, come vi dicevo nella scorsa newsletter, qualcosa si è rotto e il mercato ha invertito la sua tendenza. Guardate questo grafico per capire l’entità del crollo di questi giorni ma attenzione.. potreste non dormire più la notte!!
Il crollo mastodontico di questi giorni ha colpito duramente le azioni dei paesi sviluppati, di cui vedete sopra l’andamento.
Battute a parte, come potete capire non sta accadendo niente di particolare e, come già vi avevo detto nella scorsa newsletter, dovete stare molto attenti ai titoloni di giornale a chi cerca di spaventarvi. La realtà dei fatti è che stiamo salendo ininterrottamente da quasi due anni, pensavate davvero di salire all’infinito? Il mercato a volte necessita di una pausa per riprendere fiato e, eventualmente, ripartire con più forza di prima!
Ma allora, che succede (davvero)? 😅
Molto semplice: il settore tecnologico sta vacillando.
Se leggete la frase sopra ad alta voce sembrerà assurdo, eppure è così! Il settore che negli ultimi venti anni ha sovraperformato qualsiasi altro settore, oggi sta avendo difficoltà e sta trascinando il mercato azionario in un “campo minato” di volatilità elevata.
Il motivo sono state le trimestrali delle big tech che hanno lasciato gli investitori con l’amaro in bocca. Un esempio lampante è Amazon che dopo la trimestrale è immediatamente crollata del 13% nonostante gli utili più alti del previsto (con anche la divisione cloud, molto importante, al di sopra delle previsioni degli analisti, quindi ottimo risultato). Il problema per Amazon è stata la spesa per il reparto intelligenza artificiale più alta del previsto e soprattutto la guidance per il terzo trimestre più debole… possono però queste due cose giustificare un calo del genere?
Il mercato ha paura 😨
Pochi giorni fa l’indicatore “Fear & Greed” della CNN è passato da una fase di avidità elevata a una di paura (il tutto nel giro di pochissimo tempo), e al momento sta per entrare nella fase di paura estrema:
Tralasciando il termine che potrebbe spaventare qualcuno (“paura estrema”), a dirla tutta questa per noi è una bella notizia. Un mercato troppo avido rischia di portarci via ogni opportunità presente mentre con un filo di paura è possibile trovare belle occasioni. Ovviamente il rovescio della medaglia è che basta poco per far venire giù tutto, ecco perché è fondamentale avere un piano d’attacco! Siete ancora in tempo…
A Settembre la FED taglierà! ✂️
Ormai sembra essere garantito: la maggior parte degli analisti mondiali concorda sul fatto che la FED effettuerà un primo taglio ai tassi di interesse proprio a Settembre, come vi dicevo anche nella scorsa newsletter.. dunque perché riparlarne?
Semplice: venerdì 2 agosto sono arrivate nuove conferme!
Cosa dice la macroeconomia? 💬
Pochi giorni fa sono usciti due dati fondamentali per il mercato del lavoro americano. Mi riferisco alle Buste paga del settore non agricolo (NFP) e al tasso di disoccupazione. Parliamone!
NFP:
Le Buste paga del settore non agricolo ci dicono quanti nuovi posti di lavoro sono stati creati nell’ultimo mese negli Stati Uniti. Ecco cosa è successo:Le previsioni parlavano di un numero pari a 176K, mentre il dato ufficiale è stato di 114K, una bella differenza (che come vedete nel grafico non capita spesso, anzi. Nell’ultimo anno e mezzo questa è solo la terza volta!)
Tasso di disoccupazione:
Qua non servono spiegazioni, vediamo subito il grafico:Gli analisti si aspettavano una disoccupazione pari al 4.1% mentre in realtà siamo al 4.3%, numero più alto sia del dato precedente che delle aspettative.
Come interpretare tutto questo? 👀
Un mercato del lavoro più debole si traduce con un numero maggiore di disoccupati. Quando una persona perde il lavoro in genere ha meno denaro ed è molto più attenta nel fare spese (soprattutto se inutili o “discrezionali”). Se i consumatori non spendono, le aziende non fatturano e si ritrovano i magazzini pieni, per cui potrebbero escogitare dei metodi per tornare a vendere: uno di questi è abbassare i prezzi. La conseguenza di un mercato del lavoro più debole, dunque, è un’inflazione più bassa.. e con un’inflazione più bassa cosa potrà mai fare la FED?
Tagliare i tassi, ovviamente! 😉
Ecco dunque di quanto è aumentata la probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED a Settembre:
Al momento siamo al 100% di probabilità. Sarà vero?
Vedremo, l’importante per noi è non perdere tempo con le scommesse. Investiamo e pensiamo alla nostra strategia, il resto è solo fumo!
Anche questa settimana, comunque, siamo arrivati alla fine della newsletter! Diamo adesso uno sguardo ai rendimenti dell’ultima settimana dei vari settori azionari:
Tecnologico come fanalino di coda! Scendiamo più in profondità:
Per chi non lo sapesse, è anche disponibile il canale Telegram, dove possiamo parlare e confrontarci tutti insieme sulle ultime notizie economiche e finanziarie, lo trovate qua! https://t.me/MazzoniFinanza
A domenica prossima!
Buon proseguimento!
Gian Marco Mazzoni